Ricerca preliminare Ex manicomio Ville Sbertoli

LA STORIA

Sul colle di Collegigliato, alle porte di Pistoia, sorge il complesso delle Ville Sbertoli. In origine due raffinate residenze settecentesche appartenenti a famiglie nobili, furono acquistate nel 1868 dal dottor Agostino Sbertoli, che le trasformò in una moderna casa di cura psichiatrica privata.
Inizialmente concepito come luogo di cura innovativo e “familiare”, il complesso si espanse rapidamente fino a diventare un vero villaggio terapeutico con oltre venti edifici. Qui operarono figure di spicco come Cesare Lombroso ed Eugenio Tanzi, e vi furono ricoverati anche pazienti illustri.
Durante la Seconda Guerra Mondiale le Ville furono usate come carcere politico dal regime nazifascista. Nel 1944 un gruppo di partigiani riuscì a liberare numerosi detenuti, tra cui prigionieri politici e alcune donne ebree.
Con la Legge Basaglia del 1978 il manicomio venne gradualmente chiuso e, dagli anni ’90, il complesso è stato abbandonato.

Oggi Ville Sbertoli si presenta come un luogo sospeso nel tempo. I corridoi sono invasi dalla vegetazione, i muri scrostati conservano ancora disegni e scritte dei pazienti, sedie e letti arrugginiti giacciono dimenticati, e un antico pianoforte è rimasto a fare da custode silenzioso.
L’urban exploration ha reso questo sito celebre fra fotografi e curiosi: ciò che colpisce non è solo l’architettura decadente, ma l’atmosfera intensa che trasmette, come se le mura fossero ancora impregnate delle vite che vi hanno abitato.

Le Testimonianze dirette dal luogo

La sofferenza di Severino Ferrari

Il poeta Severino Ferrari fu ricoverato alle Ville Sbertoli. La madre, in lettere indirizzate a Giovanni Pascoli, raccontava lo strazio della famiglia:“Speriamo che Iddio tenga conto di questo immenso sacrificio nostro e che lo ridia sano…”

Poche settimane dopo, ancora speranza:

“Oh se potessimo davvero sperare in una resurrezione!”
Ma il destino non cambiò: l’isolamento lo consumò lentamente.

Dalla guerra alla disperazione 

Un ex paziente identificato come D.V., dimesso nel 1946, scrisse:“Io lasciai le Ville Sbertoli nel Luglio 1946 […] sperando di ritrovare la mia famiglia… ma venni a sapere che madre e sorella, deportate e internate in un campo di sterminio, vi trovarono la morte…”
Un racconto che lega il manicomio al dramma più ampio della guerra e delle persecuzioni.

I muri di Giuliano

Giuliano, paziente ricoverato per quasi quarant’anni, lasciò sulle pareti disegni e figure che ancora oggi sopravvivono al tempo: sagome umane, armi, alberi. Un testamento silenzioso inciso nel luogo della sua prigionia.

Fenomeni paranormali e leggende

Attorno alle Ville Sbertoli aleggia un’aura di mistero che alimenta racconti e suggestioni:

  • Il figlio di Sbertoli: secondo una leggenda, il dottore creò la clinica per curare il proprio figlio malato di mente. Il suo spirito vagherebbe ancora fra i corridoi.
  • Lamenti e grida: più volte visitatori notturni hanno raccontato di aver udito pianti, urla o sussurri provenire dalle stanze vuote.
  • Il pianoforte che suona da solo: forse il fenomeno più suggestivo. Lo strumento abbandonato sarebbe stato udito vibrare da solo, come se una presenza invisibile cercasse ancora di farsi sentire.

LA Ricerca

Si è svolta una ricerca preliminare con il solo ausilio di registratori digitali panoramici e macchina fotografica ad Infrarossi ed Ultravioletti. La ricerca è stata particolarmente complessa vista la posizione del luogo, esposto a contaminazioni ambientali e sonore di diverso tipo. Sono stati effettuati circa 250 scatti e un 2 ore di registrazioni suddivise in fasi ed ambienti diversi. 

Anomalie: Nessuna anomalia riscontrata

 
 

CONCLUSIONI DEL TEAM

Dalla ricerca preliminare non è emerso nulla di paranormale ma, come siamo soliti fare, abbiamo steso un report affinché si possa conoscere la storia del luogo, affascinante, suggestiva e carica di emozioni.

Fonti

  • Associazione 9cento – Severino Ferrari, il dramma interiore di un paziente illustre delle Ville Sbertoli
  • Toscana Novecento – Le Ville Sbertoli, un manicomio durante l’occupazione nazifascista
  • Haipresotutto – Ville Sbertoli
  • Wikipedia – Ville Sbertoli
  • Essere Altrove – Ex manicomio di Pistoia: Ville Sbertoli
  • Lorenzopolvanifotografie.com – Ville Sbertoli a Pistoia: il villaggio manicomio
  • La Maletita Feliz – Ville Sbertoli
  • Giuseppe Vitagliano – I fantasmi del manicomio abbandonato


Report redatto a seguito della ricerca GHR

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Author: Team GHR

L’Associazione di Ricerca Scientifica Ghost Hunters Roma, con sede a Roma, svolge gratuitamente da oltre 10 anni analisi e rilevazione dati nel campo del paranormale. Parallelamente alla ricerca sul campo l’Associazione si occupa dello studio e della classificazione di: Medianità, Esperienze di pre-morte, telepatia, chiaroveggenza, precognizione e di molti dei fenomeni appartenenti alla branca della “Ricerca psichica”. Il Team è composto da parapsicologi, ricercatori e tecnici.