Ricerca in abitazione privata – Ostia

Foto scattata dal Team GHR durante la ricerca

Storia e Testimonianze dirette

 

Storia

La storia di questa casa inizia con l’acquisto da parte della famiglia che ci ha contattato. Non si riscontra, nel passato dell’immobile, nessun evento degno di nota.

Testimonianze

Le segnalazioni iniziali degli inquilini sembrano coinvolgere l’impianto elettrico della casa. Nonostante Marco, (nome di fantasia per proteggere la privacy delle persone coinvolte) faccia l’elettricista di mestiere, il continuo malfunzionamento dell’impianto non sembra trovare apparente spiegazione. I fenomeni dichiarati continuano con l’accensione di alcuni giocattoli in maniera spontanea, la bimba piccola dichiara di vedere delle figure passare nel corridoio e di giocare a sua volta con una bambina che riesce a vedere soltanto lei. Marta, mamma della piccola, a sua volta dichiara di aver visto la stessa bambina, bionda, chiamarla mamma per poi con sguardo crucciato scomparire poco dopo. Alcuni oggetti si spostano, fotografie cadono e figure sembrano manifestarsi nei corridoi in maniera fugace.

 

La Ricerca e le Anomalie riscontrate

 

La ricerca e le anomalie riscontrate

Durante le ricerche, come sempre, abbiamo monitorato l’intero ambiente con l’ausilio della nostra strumentazione alla ricerca di fenomeni anomali. Durante la prima ricerca, non sembrò essere accaduto nulla di particolare e deciso per un ritorno, la seconda volta, dopo ore di appostamento decidemmo di andar via, anche questa volta apparentemente senza alcun fenomeno degno di nota apparso davanti ai nostri occhi. Dopo essere usciti dalla casa, fatti non più di 10 gradini e varcato il cancello di accesso al giardino il mio cellulare squillò, era Marta, fortemente agitata che chiedeva di tornare immediatamente all’interno della casa. Tornammo in fretta e furia e trovammo sia lei che la mamma, anch’essa presente durante la serata, in visibile stato di agitazione e quando le chiesi cosa fosse successo mi indicò la camera dei ragazzi. Al nostro ingresso nella stanza trovammo l’anta superiore dell’armadio scardinata e fuori dalla guida che la teneva in piedi ed un cassetto del comò completamente aperto. Parliamo di un armadio grande e pesante, Marta, piccolina di statura non sarebbe potuta arrivare a quell’altezza senza l’ausilio di una scala e la forza che ci vuole a scardinare in quel modo l’anta dell’armadio proprio non corrisponde alle capacità fisiche di una sola persona, ancor meno in un lasso di tempo così breve (Dal momento della nostra uscita all’istante in cui ricevemmo la chiamata).

Decidemmo per un ulteriore ritorno, questa volta un comodino accanto al letto si spostò visibilmente e la testiera del letto vibrò in maniera molto forte. Il tutto purtroppo e come spesso accade avvenne lontano dalle telecamere e Federico, fotografo e ricercatore dell’Associazione rimane l’unico testimone dell’accaduto. Dopo qualche ora però qualcosa accadde davanti alle nostre telecamere. Una bambolina di “Minnie” si è accesa spontaneamente.

 

Le anomalie

Una bambolina di “Minnie” si è accesa in maniera spontanea facendo un ciclo di suoni che può emettere Solamente se gli si preme la gamba sinistra. Il gioco è stato portato via ed analizzato. Il ciclo di suoni che la bambola emette normalmente dopo la sua accensione è il seguente:

  1. Musica…Ah Ah Ah;
  2. Musichetta della mucca (disegno che si vede sulla mano sinistra);
  3. Varie musichette pre-esistenti in ordine casuale tra quelle disegnate su mani, piedi, e petto centrale del giocattolo;
  4. Musica…CIAO CIAO (Decreta lo spegnimento del giocattolo).

I suoni 1 e 2 sono sempre gli stessi e segnano l’accensione della bambola, non cambiano mai, si attivano dopo l’accensione del tastino “on” dietro la bambola. Gli altri suoni ruotano fino al “CIAO CIAO” finale. Nel video nonostante nessuno la avesse accesa (si sarebbe dovuta sentire la musica della mucca ma così non è stato) e nonostante non si senta la classica musica di accensione, dopo la musichetta con il saluto che avrebbe dovuto determinare lo spegnimento della bambola, si accende di nuovo emettendo il suono: 1..2..3 Ah Ah Ah. Suono che emette soltanto se si preme il rispettivo pulsante all’interno del piedino sinistro. Pulsante ad accensione meccanica. Durante la sequenza che si vede in video si sente nitidamente il suono di un piccolo carillon, che ovviamente non era quello presente ne all’interno della stanza ne in quelle limitrofe. Altro fenomeno decisamente anomalo.

 

La bambola oggetto di ricerca

 

Il giocattolo è stato monitorato lungamente per capirne il funzionamento ed il comportamento riscontrato durante la ricerca è ascrivibile solamente ad un intervento meccanico sul giocattolo stesso. Si può pensare ad un corto o ad un malfunzionamento, cosa possibile ma curiosa, essendosi interrotto e poi ripartendo più volte il ciclo della bambola stessa e generando suoni che emette solamente se si preme meccanicamente. Il suono del carillon fu un altro evento non spiegabile, udito da tutti i presenti non siamo riusciti a capirne la provenienza essendosi generato all’interno della stanza stessa ma senza un punto sorgente riconoscibile. Dopo quasi un anno è chiaro che all’interno dell’abitazione avvengono dei fenomeni anomali, ora tenteremo di capirne le dinamiche di manifestazione e le caratteristiche che presentano. Le Ricerche sono ancora in via di svolgimento, aggiorneremo questa pagina se e quando vi saranno nuovi riscontri.

 

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Author: Team GHR

L’Associazione di Ricerca Scientifica Ghost Hunters Roma, con sede a Roma, svolge gratuitamente da oltre 10 anni analisi e rilevazione dati nel campo del paranormale. Parallelamente alla ricerca sul campo l’Associazione si occupa dello studio e della classificazione di: Medianità, Esperienze di pre-morte, telepatia, chiaroveggenza, precognizione e di molti dei fenomeni appartenenti alla branca della “Ricerca psichica”. Il Team è composto da parapsicologi, ricercatori e tecnici.