Protocollo di ricerca sulla medianità
Scopo
Verificare la precisione e l’accuratezza delle informazioni fornite dal Soggetto testato.
Procedura
Verrà chiesto al soggetto di rilevare informazioni specifiche su una persona defunta avendo
come unica informazione il nome del defunto stesso. La procedura avverrà attraverso Skype o piattaforma simile. Saranno presenti:
2 parenti della persona defunta (con pseudonimi)
1 sperimentatore
1 Soggetto sperimentato
All’inizio dell’esperimento verrà avviata la registrazione ed il soggetto testato inizierà la chiamata con lo sperimentatore ed uno dei due parenti. Al termine della prima lettura, si passerà al parente successivo. Le uniche persone ad avere un contatto diretto saranno lo sperimentatore ed il soggetto testato, per tutta la durata dell’esperimento entrambi i parenti presenti avranno videocamera e microfono spenti. (Per evitare di fornire indizi al soggetto testato).
Il Soggetto dovrà fornire, quando possibile, le seguenti informazioni o parte di esse:
Personalità del defunto
Caratteristiche fisiche del defunto
Storia e vissuto del defunto
lavoro, passioni ed interessi del defuntò
Ci si accerterà che il soggetto non conosca la persona defunta e che non possa ricavare
informazioni su di essa attraverso social network o altri canali.
Ogni affermazione vaga non verrà presa in considerazione e non verrà trascritta.
Esempio:
Il soggetto afferma: “la persona in foto brilla di luce, ti abbraccia e dice di chiamarsi Mario”.
Trascrizione: la persona in foto si chiama Mario V F N
Conclusioni
Al termine della lettura si stilerà un elenco di affermazioni che verranno inviate
direttamente ai parenti della persona defunta i quali dovranno rispondere con Vero, Falso, non so o non ricordo ad ogni singola affermazione. Sulla base delle indicazioni fornite, si trarranno conclusioni circa l’esattezza e l’affidabilità della presunta comunicazione medianica.
Privacy: nomi, informazioni, e qualunque altro dato (eccetto l’esito dell’esperimento) non verranno resi noti.
Scopo
Verificare la precisione e l’accuratezza delle informazioni fornite dal soggetto.
Procedura
Verrà chiesto al soggetto di attingere ad informazioni specifiche su una persona in fotografia e riportarle su una mail da inviare all’Associazione.
Il soggetto dovrà fornire, quando possibile, le seguenti informazioni o parte di esse:
- Personalità della persona in fotografia
- Caratteristiche fisiche significative della persona in fotografia
- Storia e vissuto della persona in fotografia
- lavoro, passioni ed interessi della persona in fotografia
Ci si accerterà che il soggetto non conosca la persona in fotografia e che non possa ricavare informazioni su di essa attraverso social network o altri canali.
La fotografia verrà inviata al soggetto tramite mail e si chiederà in riposta uno scritto contenente tutte le informazioni ricevute. Successivamente si stilerà un elenco di affermazioni che verranno inviate direttamente alla persona in fotografia (oppure a persone che possiedono informazioni rilevanti circa la persona in fotografia). Chi riceverà la lista di informazioni risponderà con Vero, Falso, non so o non ricordo ad ogni singola affermazione.
(informazioni vaghe o ascrivibili a più persone non verranno prese in considerazione).
Esempio:
Il soggetto afferma: “la persona in foto brilla di luce, ti abbraccia e dice di chiamarsi Mario”.
Trascrizione: la persona in foto si chiama Mario V F N
Conclusioni
Sulla base delle indicazioni fornite si trarranno conclusioni circa l’esattezza e l’affidabilità delle presunte facoltà extrasensoriali emerse.
Privacy: nomi, informazioni, e qualunque altro dato (eccetto l’esito dell’esperimento) non verranno resi noti.