Ricerca in Ex manicomio Santa Maria della Pietà

Storia e ricerca preliminare

Risale al 1908 l’avvio dei lavori di costruzione della nuova sede del manicomio provinciale presso l’area di S. Onofrio in campagna, presso la via Trionfale, sede che venne inaugurata nel 1914. Il nuovo complesso era costituito da 37 edifici su un’area di 53 ettari e comprendeva oltre alle strutture amministrative e sanitarie anche centri di artigianato e opifici; era annessa una azienda agricola di 93 ettari destinata al mantenimento del complesso. Progettata per contenere 1000 pazienti arrivò, negli anni successivi, a contenerne fino a 3500. Verso la fine degli anni ’60 le istanze antireclusive del nuovo indirizzo della psichiatria portarono ad una progressiva apertura e trasformazione della vita dei ricoverati del manicomio, con esperienze terapeutiche fino alla legge Basaglia n. 180 del 13 maggio 1978. L’ospedale psichiatrico venne chiuso a seguito dell’istituzione del Servizio sanitario nazionale (L. 23 dicembre 1978, n. 833) e l’attribuzione delle competenze alle Unità sanitarie locali. Dal 1995 il patrimonio ospedaliero venne attribuito alla neoistituita Azienda sanitaria locale Roma E. Nel 1999 si completò il trasferimento dei ricoverati nelle nuove strutture territoriali gestite dalla ASL. Esplorare l’intero parco pubblico del Comprensorio Santa Maria della Pietà non è stato semplice. Tra padiglioni dismessi, in ristrutturazione e quelli in uso, districarsi nel ricercare informazioni sulla loro storia è stato un lavoro duro e complesso, completato in gran parte nelle due giornate di sopralluogo.

Anomalia: materializzazione

In fase di analisi siamo riusciti a trovare nelle foto scattate (IR e UV) un impressionante dettaglio in fondo al corridoio. Mentre effettuavamo delle prove sui tempi di posa con la nostra Reflex abbiamo catturato una figura nera e immobile. Sembrerebbe una sagoma antropomorfa (simile ad una figura umana) , sembra osservarci da lontano nell’ultima porta in fondo al corridoio.

Dettaglio della figura antropomorfa

Testimonianze dall'ex manicomio

conclusioni e backstage fotografico

Il fenomeno catturato dall’occhio della nostra macchina, e la relativa analisi effettuata, ci lascia senza dubbio propendere per l’ipotesi di una anomalia di natura paranormale all’interno del luogo esaminato. La foto rappresenta una delle evidenze di maggior interesse tra quelle riscontrate dal nostro gruppo di ricerca.

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Author: Team GHR

L’Associazione di Ricerca Scientifica Ghost Hunters Roma, con sede a Roma, svolge gratuitamente da oltre 10 anni analisi e rilevazione dati nel campo del paranormale. Parallelamente alla ricerca sul campo l’Associazione si occupa dello studio e della classificazione di: Medianità, Esperienze di pre-morte, telepatia, chiaroveggenza, precognizione e di molti dei fenomeni appartenenti alla branca della “Ricerca psichica”. Il Team è composto da parapsicologi, ricercatori e tecnici.