Cos'è un fantasma?
La parola “fantasma” è da sempre nell’immaginario collettivo; derivante dal greco, il suo significato letterale è “apparire”. Con il passare dei secoli e con le suggestioni dettate dai media di tutto il mondo, questa parola ha perso del tutto il suo significato originale a favore di uno maggiormente televisivo ma altamente fuorviante. Gli studi in ricerca psichica, da sempre hanno cercato di dimostrare l’esistenza di fenomeni apparizionali, in determinati ambienti, circostanze e coadiuvati o meno dalla presenza di persone fisiche come catalizzatori del fenomeno stesso. Ma che cos’è un fantasma ? E quali teorie risultano maggiormente accreditate in una branca delle scienze così complessa e con un così ampio parco fenomenologico a disposizione? Vediamone alcune, in maniera molto semplicistica ed operando una categorizzazione non proprio corretta ma necessaria per un approccio di base alla materia.
Allucinazioni
La teoria maggiormente accreditata tra gli scettici, classifica il fenomeno apparizionale come frutto della suggestione. Quest’ultima, potente fenomeno di comunicazione con la propria coscienza, porterebbe gli individui che assistono a fenomeni di apparizione a credere reale qualcosa che in realtà non lo è. Inutile dire che diventa fortemente limitativa, nel momento in cui un’ apparizione viene percepita da un folto numero di individui, o in tante altre circostanze che è facile prevedere e capire. La presente è solo una sintesi molto riassuntiva di un fenomeno, quello allucinatorio che è vastissimo ed implica talvolta casi clinici, paure inconsce e molte altre cause che potrebbero portare un individuo a vedere cose dove non ne esistono.
Sopravvivenza
Ogni individuo è formato dal proprio corpo fisico, dal cervello, dall’anima e secondo alcune teorie da una forma di coscienza primordiale che potremmo definire “Spirito”. Si tratterebbe di un elemento innato, la scintilla di vita che che “sopravvive” successivamente alla morte del corpo. Se esiste un piano esistenziale diverso dal nostro, nel quale permangono in qualche modo le coscienze, potrebbe non essere così assurdo pensare che in qualche modo vi sia la possibilità di comunicazione tra vivi e morti (ad esempio tra persone rimaste in vita ed i loro cari ). Celebri medium hanno portato nel corso di diverse sedute medianiche comunicazioni e messaggi da parte di presunte entità, molte teorie e diverse religioni convergono con l’idea che si sopravvive alla morte somatica restando quindi un’intelligenza capace di comunicare con il nostro piano esistenziale.
Le facolta' ESP
La parapsicologia classica, dopo il suo esordio scientifico, ha compiuto passi davvero importanti. Dando alla scienza ufficiale, tanti elementi di spunto e riflessione, tante teorie che con il passare degli anni si sono dimostrate di sicuro interesse e che hanno portato ad una maggiore comprensione degli esseri viventi e dei loro complessi rapporti comunicativi reciproci e con l’ambiente. Le apparizioni che avvengono nei luoghi “infestati” secondo la parapsicologia, altro non sarebbero che delle proiezioni dell’ambiente stesso che in riposta ad un “quid” ancora sconosciuto generano ciclicamente come una sorta di replay inanimato dal passato. Si evince quindi che non vi è coscienza sopravvissuta ma soltanto un elemento ambientale che, in date circostanze (e spesso in presenza di persone particolarmente sensibili) si scatena provocando questa proiezione negli ambienti. Questo tipo di proiezioni sono riscontrate con maggiore intensità e frequenza alla presenza appunto di un sensitivo che attraverso le proprie facoltà, in maniera conscia o meno, innesca l’evento. Vediamo apparire una figura in una stanza ? Non si tratta dello spirito di un defunto che comunica ma di un’immagine proiettata dal passato che appare ciclicamente priva di coscienza.
I fantasmi dei viventi
Un inchiesta scientifica effettuata molto tempo addietro da Gurney, Podmore e Myers, pionieri della ricerca psichica, portò alla luce un fenomeno molto controverso qual’è quello dei fantasmi dei viventi. Parliamo di apparizioni incorporee di persone vive e a volte, coscienti. E’ un fenomeno che può essere riscontrato soprattutto nei momenti precedenti alla crisi della morte. E che è stato segnalato soprattutto tra persone con un forte legame emotivo, ragione per la quale questo tipo di manifestazioni viene interpretato da alcuni in chiave spiritica.
Ognuna di queste teorie potrebbe non esclude le altre. Famosi e ancora all’ordine del giorno vediamo dibattiti tra scettici, animisti e spiritisti che con prove, indizi e ragionamenti tra i più complessi e disparati tentano di dare una spiegazione univoca a questi fenomeni. Ad oggi, nonostante tanti anni di ricerca psichica non siamo ancora arrivati a mettere un punto sulla questione. Questo breve excursus, semplificato per una maggiore comprensione, vuole mettere in evidenza alcune tra le teorie (ma ne esistono moltissime altre) tra le più accreditate in ambito di ricerca. Ognuna di esse apre un mondo vasto e complesso fatto di testimonianze, aneddoti e paradigmi ancora da studiare e rivedere. Tutto questo per arrivare ad una definizione universalmente accettata del fenomeno “fantasmi”. Per ora possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che il fenomeno esiste. Rimane da comprenderne la genesi, il funzionamento e le modalità di estrinsecazione.