Karl Edward Zener era uno psicologo percettivo noto per la sua affiliazione con il Dr. J. B. Rhine, nonché per il loro lavoro nel campo della percezione extra-sensoriale o ESP. Nasce il 22 aprile 1903, Indianapolis, Stati Uniti. Nella sua lunga carriera universitaria, Karl Zener, approdò alla Duke University a Dhuram dove insieme al prof. Rhine iniziò un lungo studio sulle percezioni extrasensoriali. Ideatore delle famose “Carte Zener”
Le carte Zener sono un particolare tipo di mazzo di carte inventato proprio dallo psicologo Karl Zener appositamente per l’amico e collega Joseph Rhine, il quale usò queste carte per i suoi famosi esperimenti sulla telepatia e sulla chiaroveggenza. Ancora oggi moltissimi ricercatori utilizzano questo metodo per effettuare dei test sulle facoltà extrasensoriali dell’essere umano.
Il set è composto da 25 carte di forma rettangolare, più grandi delle comuni carte da gioco, divise in cinque gruppi differenziati da un segno posto nel centro: il Cerchio, la Croce, il Quadrato, la Stella e l’ Onda. Ogni gruppo di segni è presente cinque volte nel mazzo.
Il test non accerta la presenza di particolari facoltà, ma ne valuta la possibilità fondandosi sull’ ipotesi statistica: le probabilità di indovinare una carta del mazzo tendono al 20% (1 su 5); solo uno scostamento significativo da questa percentuale (ammesso che l’esperimento venga condotto con metodo scientifico ed in condizioni di controllo) su un numero di casi statisticamente rilevante può far emergere l’ ipotesi che i “matching” non siano attribuibili al caso.
Il percepiente, colui che dovrà indovinare le carte, viene messo in condizioni di non poter vedere ne lo sperimentatore, ne ovviamente le carte stesse.
Parapsicolo, da oltre 15 anni impegnato nella ricerca sul campo in tema di fenomeni paranormali e medianità. Ha fondato l'Associazione di ricerca scientifica Ghost Hunters Roma nel 2006. Relatore a numerosi convegni. Ha collaborato con diverse riviste, tra le quali Luce & Ombra e Karmanews. È autore di: “Fantasmi D'Italia” (2017) e “Fenomeni paranormali e medianità – Conoscerli e riconoscerli” (2020).